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venerdì 9 novembre 2018

Palazzo Te 
Mantova


Palazzo Te è un museo e centro espositivo a Mantova, oltre che un capolavoro di architettura ed arte tardo-Rinascimentale, progettato e decorato da Giulio Romano nei primi decenni del Cinquecento.
Storia, architettura ed arte di Giulio Romano
Tra i più affascinanti esempi di architettura monumentale in Italia, l’edificio di Palazzo Te venne progettato da Giulio Romano tra il 1524 ed il 1530 come un palazzo di piacere per Federico II Gonzaga, Duca di Mantova.
Il nome del palazzo non significa, come alcuni pensano, “Palazzo del Tè” (nel senso di un luogo dove si bevesse tale bevanda), l’edificio prende invece il suo nome da quello del luogo dove sorge alla periferia di Mantova, un tempo chiamato “Tejeto” (Tiglieto, bosco di tigli) abbreviato semplicemente in “Te”.
Giulio Romano, che era stato in precedenza un allievo di Raffaello a Roma,  incorporò le stalle preesistenti in una residenza sontuosa, la cui architettura venne in qualche modo inspirata a quella delle ville dell’antica Roma.
Il complesso è composto da un grande palazzo a pianta quadrata, costruito attorno ad un cortile centrale. Il lato est del palazzo è dotato di un portico che si apre su un giardino fiancheggiato da due ali a cui è collegato da un ponte pedonale; un emiciclo colonnato (l’Esedra) chiude il giardino sul lato opposto all’edificio principale.
Il complesso comprende anche un piccolo edificio con un giardino interno, conosciuto come Appartamento del Giardino Segreto, che il Marchese usava come piccola residenza intima e privata.
Oltre che come straordinaria opera architettonica, Palazzo Te è anche celebre per gli affreschi in stile manierista che decorano i suoi ambienti. I dipinti vennero realizzati da Giulio Romano insieme ad un gruppo di allievi e collaboratori, che comprendeva anche, tra altri, Raffaellino del Colle e Rinaldo Mantovano.
Gli affreschi adornano vari spazi, sia nella residenza principale che nel ”Appartamento”, comprese la Camera di Ovidio o delle Metamorfosi, la Camera dei Giganti, la Camera di Amore e Psiche e la Sala dei Cavalli.
Palazzo Te Mantova Giulio Romano 01
Palazzo Te a Mantova, vista aerea; foto © Franco Cosimo Panini Editore
Palazzo Te Mantova plan
Palazzo Te, planimetria generale, disegno di Antonio Maria Campi, c. 1780
Palazzo Te Mantova Giulio Romano aerial
Vista aerea del palazzo guardando verso est; foto courtesy of Palazzo Te
Palazzo Te Mantova Giulio Romano aerial 2
Vista aerea del palazzo guardando verso ovest; foto courtesy of Palazzo Te
Palazzo Te Mantova Giulio Romano 03
Vista della facciata esterna orientale; il grande timpano triangolare venen aggiunto nel 18° secolo; foto: Olga e Zanni
Palazzo Te Mantova elevation drawing 3
Giulio Romano, disegno della facciata esterna orientale di Palazzo Te; Dusseldorf, Kunstmuseum
Palazzo-Te-Mantova-Giulio-Romano-13
Vista dall’ingresso est guardando ad ovest; foto: Andrea Lodi
Palazzo Te Mantova Giulio Romano 04
Facciata orientale sul cortile; foto: Renzo Borgatti
Palazzo Te Mantova elevation drawing 2
Giulio Romano, disegno della facciata orientale sul cortile; Dusseldorf, Kunstmuseum
Palazzo-Te-Mantova-Giulio-Romano-16
Vista del giardino verso est con il porticato semicircolare dell'”Esedra” sullo sfondo ed il ponte pedonale sulle “Pescherie” sulla destra; foto: Andrea Lodi
Palazzo Te Mantova Giulio Romano 12
Appartamento del Giardino Segreto; vista della facciata settentrionale sul cortiletto interno; foto: dvdbramhall
Palazzo Te Mantova Giulio Romano 18
Sala dei Cavalli; foto © Candida Höfer
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Palazzo Te Mantova Giulio Romano 11
Sala dei Cavalli; dettagli degli affreschi; foto di Jacqueline Poggi e di Alessandro Bonvini
Palazzo Te Mantova Giulio Romano 08
Vista dell’affresco del “Banchetto degli Dei per le nozze di Cupido e Psiche”
Palazzo Te Mantova Giulio Romano 19
Camera dei Giganti, vista generale; foto © Candida Höfer
Palazzo Te Mantova Giulio Romano 09
Camera dei Giganti, dettaglio; fonte foto: Palazzo Te
Immagine di copertina: Palazzo Te, facciata orientale; foto: Jim Forest 




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