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lunedì 30 dicembre 2024

URBINO 

Il centro storico di Urbino è dal 1998 sito UNESCO perché rappresenta il "vertice dell'arte e dell'architettura del Rinascimento". La tutela di questo patrimonio è un dovere civico per preservare l'identità culturale italiana.

https://www.unesco.it/it/unesco-vicino-a-te/siti-patrimonio-mondiale/centro-storico-di-urbino/

  • Chi era Federico da Montefeltro: Il "Duca Guerriero"?

  • Condottiero di successo: Federico divenne ricchissimo guidando eserciti per conto di vari Stati italiani (Papa, Re di Napoli, Sforza).
  • Federico da Montefeltro: Il "Principe Illuminato": la figura del Duca come esempio di buon governo e mecenatismo.
  • Il naso "adunco": È famoso per il suo profilo. Durante un torneo cavalleresco perse l'occhio destro e parte della radice del naso; per questo nei quadri viene ritratto sempre di profilo sinistro, l'unico lato da cui poteva ancora vedere. 
Il PALAZZO DUCALE
  • Il Palazzo Ducale: Federico trasformò Urbino in una capitale della cultura. Il suo palazzo, descritto come una "città in forma di palazzo", ospitava artisti eccelsi come Piero della Francesca.







    l Palazzo è celebre per l'architettura di Luciano Laurana (i celebri "Torricini" e il Cortile d'Onore) e Francesco di Giorgio Martini.   
    All'interno del palazzo c'è Lo Studiolo del Duca: Un ambiente intimo interamente rivestito di tarsie lignee prospettiche che simulano armadi e oggetti cari al Duca, sormontato dai ritratti di 28 "Uomini Illustri".

    1. GALLERIA NAZIONALE DELLE MARCHE





  • La "Città Ideale" 
Il dipinto della "Città Ideale", conservato nella Galleria Nazionale delle Marche a Urbino, è uno dei simboli più importanti del Rinascimento italiano. Sebbene l'autore sia ancora incerto (vengono spesso citati Leon Battista Alberti, Luciano Laurana o Francesco di Giorgio Martini), l'opera esprime perfettamente la visione del mondo della corte di Federico da Montefeltro.
  • La Prospettiva: È l'applicazione perfetta della prospettiva centrale. Tutte le linee convergono verso un punto di fuga centrale, creando un senso di ordine, armonia e razionalità.
  • L'Architettura: Al centro campeggia un edificio a pianta centrale (un tempio o un battistero), circondato da palazzi nobiliari che seguono regole geometriche rigorose.





"La Muta" di Raffaello

Autore: Raffaello Sanzio
Luogo di conservazione: Urbino, Galleria Nazionale delle Marche
Dimensioni: 65,2 x 48 cm
Tecnica: Olio su tavola





"La Flagellazione" di Piero della Francesca







 La "Madonna di Senigallia" di Piero della Francesca





  • La Biblioteca: Creò una delle biblioteche più vaste dell'epoca, con oltre 900 manoscritti rari in latino, greco ed ebraico.
Ritratti di Federico da Montefeltro e della moglie Battista Sforza di Piero della Francesca

Il celebre dittico di Piero della Francesca (1465-1472 circa) ritrae Federico e la moglie Battista Sforza. Sul retro delle tavole sono dipinti i "Trionfi", che celebrano le virtù del Duca: la giustizia e la prudenza. L'opera è oggi conservata alla Galleria degli Uffizi.

👉https://www.artesvelata.it/dittico-uffizi-piero-della-francesca/







Piero della Francesca, 
Ritratti di Federico da Montefeltro e della moglie Battista Sforza, 1472 ca. Olio su tavola, 47 x 33 cm ciascuna. Firenze, Uffizi.


  • Il Profilo Sinistro: Federico è ritratto di profilo, una scelta ispirata alle antiche monete romane per dare solennità al sovrano. Questa posa era obbligatoria: il Duca aveva perso l'occhio destro e parte del ponte nasale in un torneo cavalleresco, rimanendo sfigurato sul lato opposto.
  • Realismo e Dettagli: L'influenza della pittura fiamminga è visibile nella cura dei minimi dettagli, come i pori della pelle, le rughe e le piccole verruche sul volto, che mostrano il Duca in modo umano e non idealizzato.
  • Il Paesaggio: Sullo sfondo si estende il vasto territorio del Ducato di Urbino. La continuità del paesaggio tra il ritratto di Federico e quello della moglie, Battista Sforza, simboleggia l'unità del loro dominio.
  • Il Retro (I Trionfi): Sul retro della tavola, Federico è raffigurato su un carro trionfale, incoronato dalla Fama e circondato dalle Virtù Cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza), valori fondamentali per un buon governante. 
Un altro ritratto importante
Esiste anche il Ritratto di Federico da Montefeltro col figlio Guidobaldo (attribuito a Pedro Berruguete o Giusto di Gand), conservato alla Galleria Nazionale delle Marche. Qui il Duca è mostrato con l'armatura (simbolo del guerriero) mentre legge un libro (simbolo dell'umanista), rappresentando l'equilibrio ideale dell'uomo rinascimentale. 

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