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Le tre fasi del Cubismo:
Alcune opere di Paul Cézanne
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CUBISMO ANALITICO 1909-1911
In questa fase le figure sono completamente scomposte e quasi irriconoscibili, come riflesse su uno specchio rotto, divise e frantumate in tanti piani.
Amano rappresentare soprattutto ritratti e nature morte.
I colori sono sempre spenti (utilizzano tutta la gamma dei grigi, dei bruni e degli ocra) e tonali (aggiungono sempre il bianco o il nero per le sfumature).
CUBISMO SINTETICO 1911-1916
Nell'ultima fase gli oggetti non sono più "frantumati" ma sono rappresentati in forme semplici e piatte.
La figura è ora deformata.
I cubisti osservano un oggetto da diversi punti di vista e poi rappresentano queste diverse visioni insieme (quarta dimensione). Quindi è per questo che troviamo nello stesso dipinto un viso rappresentato contemporaneamente di profilo e frontale.
La tradizionale rappresentazione prospettica viene completamente stravolta.
I soggetti preferiti sono ancora le nature morte.
I colori in questa fase sono leggermente più vivaci e stesi per campiture piatte.
Per la prima volta nel dipinto vengono inseriti dei "frammenti di realtà" cioè dei collage fatti con pezzi di giornale, carte da parati, stoffe, biglietti del tram, ecc.:
non più solo la realtà rappresentata nel quadro ma la realtà stessa che entra dentro il quadro!
CUBISMO PRIMITIVO 1907-1909 (o Protocubismo o Cubismo primordiale)
In questa prima fase Picasso e Braque dipingono soprattutto paesaggi. Ogni cosa è semplificata in forme geometriche semplici.
I colori sono spenti (utilizzano tutta la gamma dei grigi, dei bruni e degli ocra) e tonali (aggiungono sempre il bianco o il nero per le sfumature).
Si rifanno soprattutto alle opere di Paul Cézanne e all'arte africana.
In questa prima fase Picasso e Braque dipingono soprattutto paesaggi. Ogni cosa è semplificata in forme geometriche semplici.
I colori sono spenti (utilizzano tutta la gamma dei grigi, dei bruni e degli ocra) e tonali (aggiungono sempre il bianco o il nero per le sfumature).
Si rifanno soprattutto alle opere di Paul Cézanne e all'arte africana.
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CUBISMO ANALITICO 1909-1911
In questa fase le figure sono completamente scomposte e quasi irriconoscibili, come riflesse su uno specchio rotto, divise e frantumate in tanti piani.
Amano rappresentare soprattutto ritratti e nature morte.
I colori sono sempre spenti (utilizzano tutta la gamma dei grigi, dei bruni e degli ocra) e tonali (aggiungono sempre il bianco o il nero per le sfumature).
CUBISMO SINTETICO 1911-1916
Nell'ultima fase gli oggetti non sono più "frantumati" ma sono rappresentati in forme semplici e piatte.
La figura è ora deformata.
I cubisti osservano un oggetto da diversi punti di vista e poi rappresentano queste diverse visioni insieme (quarta dimensione). Quindi è per questo che troviamo nello stesso dipinto un viso rappresentato contemporaneamente di profilo e frontale.
La tradizionale rappresentazione prospettica viene completamente stravolta.
I soggetti preferiti sono ancora le nature morte.
I colori in questa fase sono leggermente più vivaci e stesi per campiture piatte.
Per la prima volta nel dipinto vengono inseriti dei "frammenti di realtà" cioè dei collage fatti con pezzi di giornale, carte da parati, stoffe, biglietti del tram, ecc.:
non più solo la realtà rappresentata nel quadro ma la realtà stessa che entra dentro il quadro!
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